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mercoledì 10 settembre 2008

Dublin: i tempi che cambiano

Non ho mai seguito il calcio, forse quando ero molto piccolo, ma solo per simbiosi con il mondo che mi circondava a quel tempo, fatto solo di videogiochi, odore di pizza e capionato di serie A. Ricordo il poster Verona che avevo in camera nell'anno in cui vinse (1984-1985). Poi insieme a tutti gli "alternativi" ho iniziato a snobbare quel mondo, ad ignorarlo, a criticarlo e ad evitarlo. Ricordo che c'erano le prime trasmissioni della Gialappa's Band nelle tarde ore della domenica. Pensavo che fossero una risposta critica a tutto quel mondo, e credo che per un certo periodo lo fosse pure stato sicuramente. Mi ricordo lo "Strunz" di Trapattoni: quanto ci abbiamo riso. E invece... Come cambiano i tempi e il modo di vedere le cose.
Trapattoni ora è il coach della nazionale irlandese (a quando un coach non italico da noi?). Ieri l'ho visto tranquillamente in Tv con un suo inglese addirittura peggiore del mio. Un coraggio, una grinta, una voglia di ricominciare SEMPRE. Che cosa gli vogliamo dire a quest'uomo che dal tedesco è passato all'inglese? E io ridevo di lui dieci anni fa per come parlava tedesco! Scusa Trap! Sei un grande veramente!
Gli "alternativi" ora, guarda un pò, stanno facendo la pubblicità alle banche.

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lunedì 18 agosto 2008

Polemica olimpica

Di essere campioni di lotta greco-romana, beh, con tutto il rispetto per l'atleta, dell'individuo atleta, non è che mi rende particolarmente fiero del mio paese. Quanti saranno nel mondo a praticarla? Nel calcio invece, per il quale dovremmo essere una super potenza olimpica, siamo andati subito fuori. Peccato (ovviamente non me ne frega un cazzo). Colpa degli arbitri corrotti. Vedere i telegionali in questo periodo (solo qualche sprazzo, non un tg intero che non ce la faccio) mi ricorda sempre più quei cinegiornali fascisti che mandavano nei cinema durante la seconda guerra mondiale. Da Wikipedia:
"Il cinegiornale fascista è un mix sapiente di notizie interne, tutte tese a celebrare il regime e la personalità del suo leader, e di notizie internazionali, generalmente frivole, provenienti per lo più dagli Stati Uniti". Io oltre agli Stati Uniti aggiungerei anche Regno Unito.
Del nostro leader non è che mi importi molto. Cambierà tanto. Quello che invece tristemente rimarranno costanti saranno la celebrazione del regime e le frivolezze dai paesi anglosassoni. Ho dei pessimi ricordi dei servizi da Londra del TG2 di Giovanni Masotti. Veramente pessimi, come "Pompe funebri in video conferenza" o "Londra: 1 persona su 4 legge email ed sms del partner". Avevo notato da tempo queste idiozie mascherate da giornalismo serio, solo che non riuscivo a trovarne la ragione. Ora ho trovato il trait d'union: è il Regime con cui dagli anni '20 siamo ancora in ottima compagnia.
Di queste olimpiadi:
non sopporto le polemiche sugli arbitri: è l'arbitro che è corrotto, non che un italiano possa perdere.
non sopporto quando i giornalisti chiamano per nome (e non per cognome) gli atleti italiani, odio i "grazie ragazzi/e", e i "peccato...". 
non sopporto che paghiamo tutte queste persone solo per l'orgoglio nazionale.
non sopporto neanche che gli atleti concorrano PER la nazione e non, come dovrebbero per me, SOLTANTO in quanto individui: ci vorrebbe un'olimpiade delle persone, sovra-nazionale. 
Eppoi, scusate, non riesco a immaginare uno delle fiamme gialle che rincorre un evasore fiscale col fioretto o con la sciabola, con gli sci, con la canoa, a nuoto o coi pattini, e nemmeno che gli faccia un colpo di karaté o di judo. Se i fondi per la lotta all'evasione fiscale vanno a finire qui, allora veramente occorre iniziare a evadere. Ma dall'Italia.

P.S. credo che dal prossimo mese verranno aperti i commenti su questo blog.

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martedì 15 luglio 2008

Piccoli omicidi in famiglia


Fonte: per il 1988-2000: elaborazioni su dati Ced del Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza; per il periodo 2004-2006: elaborazioni su dati SDI, del Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale della Polizia Criminale Fonte 1 - Fonte 2

Sono triste. Pensavo che l'Italia fosse la patria degli omicidi efferati, delle coltellate, degli strangolamenti brutali  durante sedute spiritiche demoniache basate su riti tribali e cannibali ...e invece... e invece questa stamattina scopro con incredulità che gli omicidi volontari totali sono passati dai 1441 del 1992 ai 621 del 2006, e che quindi il numero di tale reato si è più che dimezzato. Mi chiedo se l'informazione dei Tg (che non seguo più da un mesetto circa) tenga conto di questi dati. 
Inoltre vorrei portare questa tabella a quel sacerdote di Geova che, qualche mese fa, mi voleva convertire dicendomi che il mondo andava alla deriva a causa di stupri e omicidi "così diffusi". Forse, a sorpresa, gli faccio cambiare idea con questa tabella. O forse aveva ragione che il mondo è alla deriva, ma la causa è la pessima informazione!
Da notare (e io involontariamente a quel tipo gliel'avevo pure detto, ma ora ho i dati!) che gli omicidi in famiglia sono in numero molto maggiore rispetto a quelli occorsi durante rapine o dovuti alla criminalità organizzata.

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sabato 12 luglio 2008

Weekend con i morti

"La signora in giallo" è un telefilm che da anni va in onda su Rai1 intorno a mezzogiorno e mezzo. Narra le vicissitudini di una anziana serial killer (la signora Fletcher) che uccide tutti quei personaggi che risultano superficialmente antipatici nei primi otto minuti di ogni puntata. La matrice seriale dei suoi crudeli omicidi è proprio questa: persone saccenti, arroganti, in qualche modo scomode, quasi che meriterebbero di morire.
Ogni puntata si sviluppa quindi con la nostra signora che cerca di trovare ogni espediente possibile per far incolpare altre persone, sviando le indagini, creando piste verosimili, ma ovviamente del tutto false. Sceriffi e poliziotti, in preda all'ansia di trovare subito il colpevole, spesso accusano personaggi immediatamente sospetti ma ovviamente-non-colpevoli.  A questo punto interviene la nostra serial-eroina che cerca di far accusare (e ci riesce sempre) non i personaggi ovviamente-non-colpevoli, ma i personaggi potenzialmente-colpevoli (ma ovviamente del tutto innocenti), quelli cioé che potrebbero avere un qualche movente plausibile.
Ad un certo questo punto poi, i personaggi potenzialmente-colpevoli confessano sempre: invece di una morte lenta e dolorosa, promessa loro di nascosto dalla signora, preferiscono di gran lunga il carcere.
Un serial avvincente che sconsigliamo a chi è debole di cuore.

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lunedì 23 giugno 2008

Consigli dal Min. della Salute di MaxBlack-landia

Il Ministero della Salute di MaxBlack-landia consiglia di bere meno acqua possibile (il limite è di un bicchierino al giorno), vestirsi sempre molto pesanti, in particolare nelle ore più calde della giornata, di consumare pasti con alto contenuto calorico possibilmente annaffiato da molto alcool o, meglio ancora, da super-alcoolici. L'invito è rivolto principalmente a bambini ed anziani che vivono nelle grandi città.
Terminato il pasto (si consiglia mangiare sempre nelle ore più calde della giornata) consigliamo alla popolazione ad uscire all'aria aperta, al sole, sempre ben vestiti e senza nessuna crema di protezione. Durante i pasti, o comunque in qualsiasi altra occasione, NON ingerire assolutamente frutta o verdura. Il Ministero si raccomanda di NON bere assolutamente acqua nè in bottiglia nè dal rubinetto. Se questo dovesse proprio essere inevitabile, servitevi sempre di acqua ben ghiacciata.
Dopo la denuncia di alcuni film-documentari, studi scientifici hanno dimostrato che l'acqua fa male.

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lunedì 2 giugno 2008

Flatus vocis

Secondo alcuni, i concetti universali, le idee, non esistono nel mondo reale se non in quanto "flatus vocis" ovvero come semplice suoni emessi dalla voce di chi li pronuncia. Nessuna corrispondenza uno a uno col reale. In altre parole non esiste l'umanità ma Gianni, Mario, Pinco, Pallino, etc... Mario e Pallino sono solo due gocce d'acqua, due elementi rispetto a tutto lo sterminato insieme di individui singoli.
Applichiamo questo concetto ai nostri telegiornali:
notizia 1: "Un extracomunitario di origine marocchina, A.B., con regolare permesso di soggiorno, stupra a Roma una donna mentre etc.."
notizia immediatamente successiva alla 1: "E anche a Torino un extracomunitario questa volta senegalese, C.D. , aggredisce una signora in pieno centro etc..."
Il meccanismo di deduzione comune ci porta a pensare: "Tutti gli extracomunitari commettono delitti nel nostro paese".
La analizzando realtà invece si può affermare soltanto che solo due extracomunitari hanno commesso dei delitti. Inoltre, a ben vedere, potremmo anche affermare che l'extracomunitario non esiste in sé e per sé, ma che esistono gli individui A.B. e C.D., con i loro problemi, le loro difficoltà, le loro debolezze.
E così per tutte le notizie che vengono date in successione: "Cade aereo E..., incidente aereo F...", "terremoto in G... un'altra scossa di terremoto è stata avvertita in H..."
La successione di due eventi non può e non deve implicare mai una deduzione o una conseguenza terza che valga in assoluto.
A questo punto mi chiedo: non sarà che queste successioni di notizie siano volute per indurci, complice la nostra deduzione inconscia, a pensare in un certo modo?

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venerdì 30 maggio 2008

Vorrei far parte del coro di Leo Sanfelice

Ho scritto una email a Leo Sanfelice:

Buongiorno,
questa mattina, dopo l'ultima puntata di "Cominciamo bene prima" ho finalmente il coraggio di ringraziarla per tutte le splendide mattinate che mi ha fatto iniziare.
GRAZIE!
Lei è veramente un mito!

saluti,
--
m.r.






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giovedì 8 maggio 2008

Sciocchezze su Josef Fritz

Ieri in tv sulla trasmissione "Uno mattina" uno "scienziato" stava facendo il quadro psicologico di Josef Fritz, padre incestuoso che ha recluso per anni nella sua casa i suoi figli e i suoi "nipoti". Ebbene questo "scienziato" sosteneva che anche in base all'asimmetria del suo volto, si sarebbe potuto dedurre che questa persona non era "sana di mente".
Riflettevo: viso, asimmetria, caratteri somatici che implicano necessariamente il carattere di una persona, forma del cranio: ma queste è la frenologia, una scienza completamente priva di fondamento e considerata alla base del moderno e "scientifico" razzismo nazista. Allora ho spento la tv maledicendo questo "scienziato" (di cui non ricordo il nome purtroppo) ma, in particolare, chi ha deciso di mandarlo in onda (Luca Giurato?).
Oggi poi non ho potuto che ripensare a questa storia, ed ho deciso di riportare insieme a Josef Fritz un altro "percoloso personaggio" addirittura dal volto ancora più asimmetrico.
Ma la tv quante persone tiene segregate in casa? Qualcuno dovrà pagare per tutto questo prima o poi!

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lunedì 5 maggio 2008

E' meglio Babbi l'orsetto

Penso che il TG2 non sia un telegiornale (stavo scrivendo "serio" ma penso che qui possa essere omesso qualsiasi aggettivo) perché tra le 13.15 e le 13.25 di ogni giorno viene lanciato un inutile servizio sul mondo degli animali. Gatti, cani, balene, squali, uccelli, cervi, lombrichi, che vengono ammaestrati, catturati, liberati, amputati, ripuliti, sovvenzionati, etc... Potrebbe essere chiamato "L'angoletto dei nostri amichetti animaletti": che carini. Se ne è accorto anche Beppe Grillo, ma solo perché non si parlava lui.
Siccome credo che tutto ciò sia programmato dai nostri giornalisti per alzare l'audience, perché allora non viene trasmesso Babbi l'orsetto? No, seriamente: a me personalmente sembra molto meglio.

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mercoledì 9 aprile 2008

Sunday Wlady sunday

Eccolo qui. Ho trovato il personaggio senza nome, lui, "quello delle suonerie", Wladimiro Tallini detto Wlady. Come chi è? E' quello che ti ride in faccia mentre fa ruotare il cellulare a destra e a sinistra, talvolta ballando.
Ogni volta che passa in tivì passo quei sani cinque/dieci minuti di tempo per fare un pò di polemica, blaterando su come un essere umano (vivente) possa raggiungere quel grado di abbronzatura, pensando a chi mai comprerebbe una di quelle inutili suonerie invece di scaricarle da emule o da torrent (perché poi cambiare suoneria? ma questo magari è un problema mio).
Oggi mi è capitato di leggere una petizione che chiede di sopprimerlo. All'inizio ho pensato che fosse una cosa giusta da firmare; poi sono andato un pò in cerca di ulteriori informazioni sul personaggio, anche per capire il perché di tanto odio. Scopro che tiene un blog tutto sommato interessante, che ha una tecnica del tutto originale per scegliere i film al cinema, ovvero andare a quelli la cui locandina gli "ispira di meno" (geniale!) , che ha un sito in fin dei conti gradevole , che ha una famiglia, che ha iniziato dal basso e che lavora alla radio.
Comunque sempre dalla biografia del suo sito:
"In televisione facevo il valletto e bevevo il latte della Centrale del Latte di Torino, ma, siccome ero fidanzato, lei mi disse: o scegli me o scegli le…… (non si può dire).
Che dirvi? ero innamorato e così scelsi lei, mettendo il mio sogno nel cassetto…"
Perle di saggezza.
No ragazzi, anche con tutte queste contraddizioni, la soppressione Wlay non la merita proprio. Eppoi dopo io con chi me la prendo? Anzi: vado subito a cercare i numeri da chiamare per scaricare le sue fantastiche suonerie.

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domenica 6 aprile 2008

Brutto ba-n-carospo!

All'inizio non volevo crederci, poi mi sono reso conto che la realtà stava superando veramente l'immaginazione. Ebbene si, esistono anche le carte di credito dei Simpson! Non ho avuto nessun dubbio sulla loro esistenza quando letto le parole "... rimborsabile in comode rate..." che fa sempre un molto televendita.
Io quasi quasi la richiedo. Lo slogan dice "se non le hai, sei un bacarospo".. beh ragazzi io non me la sento di rischiare! Quello che mi chiedo però è se:
  • sarà valida ovunque o ci sono dei negozi particolari dove utilizzarla, magari con sconti? (tipo Apu, Boe, uomo fumetto, etc...)
  • posso acquistare altro oltre che birra e ciambelle?
  • sarò sempre al verde (o in giallo!) come Homer?
ma soprattutto...
  • diventerò "un uomo obeso intrappolato nel corpo di un uomo grasso"?

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giovedì 3 aprile 2008

Televisione faziosa

Odio Fabio Fazio: di ogni personaggio che ospita non mi chiedo più se ma cosa sta vendendo.

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venerdì 14 marzo 2008

... ma cambiamo decisamente argomento ...

Odio il "... ma cambiamo decisamente argomento..." dei telegiornali.
Non occorre spiegarmi che stai cambiando argomento; mica sono deficiente! Se passi dagli squartamenti del maniaco di turno a quanto, in media, sono grandi le palle di gelato in Italia, permetti ancora che me ne accorga? Ma perché mi dovresti avvertire che stai cambiando argomento?
Te lo dico io.. Quella frase, caro giornalista, implica proprio che c'è o mala fede o pigrizia intellettuale: sai benissimo che il tuo telegionale è un frullato di monnezza e che quindi tenti di addolcirci la pillola con queste frasette pedagogiche, come a giustificare il passaggio tra un news-spazzatura e l'altra. Sai quanto rimarrebbero frastornati i telespettatori se non mettessi il "...ma cambiamo decisamente argomento..."? Lo sai, lo sai...
So per certo che decise sarebbero le telecomandate che mi piacerebbe darti sulla testa. Finché non cambia canale.

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lunedì 10 marzo 2008

Attraverso una vasta operazione denominata "Posto di Bloggo"

Ormai guardo solo con sarcarsmo i tg. In genere il sarcasmo si concentra cinicamente sulla notizia, ma quando sono felice e la giornata fuori è bella, la cattiveria si riversa soltanto sulle parole che i giornalisti usano, sul loro linguaggio.

Tra le tante espressioni (ab-)usate, una delle più comuni è quando, in riferimento ad interventi della forze dell'ordine, il giornalista pronuncia la frase "attraverso un'operazione denominata..." e di seguito dice il nome dell'operazione. Presumo che questo nome da qualcuno verrà assegnato. Qualcuno che è malato, credo. Malato e visionario. Uno di massimi cantori di questa forma espressiva è Massimo Ravel del tg2 di Napoli.

Ma fate caso ai nomi che vengono utilizzati. Appuntateveli, segnateveli. Ve ne riporto solo alcuni ricercati velocemente con google proprio ora: "fiori d’arancio", "Arpia", "Money for nothing 2" (chissà la 1 com'era), "Phish e Chip" (truffe al computer che geni!), "oro verde", "testa di serpente", "luna blu", "marchese del Grillo" (c'hanno fatto un film!), "la carica dei 101" (anche di questo!), "Fiori nel fango 2" (questo invece lo stanno girando ora!), "porta a porta", "sudoku", "radici", "Goldrake", "Scarpe grigie", e di seguito, "Black shoes", "Cancelleria portami via", "Anaconda", "Cartellino rosso", "Coppola rossa", "Onorata sanità", "Dolcefango", "Mida", "Cleopatra", "Nerone", "Poseidon", "Plutone", "Cassiopea", "Orione", "Confucio", "Cerbero", "pi greco", "Trutta truffa ambiguità", "pappagalli in libertà", "spezzacatene", "Celentano's Cheese", ed infine (un classico), "il gatto e la volpe". Non sono geniali? Mi piacerebbe approfondire, sopratutto nell'associazione tra nome e oggetto dell'operazione, ma non ho tanto tempo.
Ce ne fosse una piccola poi, o normale al limite: no sono tutte "maxi", "vaste" o "super"! Maxi retata qui, super testimone là. Bleah!

Ma quella dal nome più bello di tutti resta l'operazione denominata "Creosoto". A me questa operazione piace immaginarla così (peccato l'audio).

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mercoledì 20 febbraio 2008

La sottile Linea Verde

Odio Linea Verde. Anche se quest'anno mi piacciono molto i presentatori, purtroppo non riesco ad apprezzare questo programma.
Intendiamoci è confezionato molto bene, uso di elicotteri, ottime riprese, stupendi scenari etc... Tutto molto bello, sul serio. Ma non è questo. E' la filosofia di fondo che per me è priva di senso o, se vogliamo, contraddittoria. Posso capire il concetto della dissoluzione del "moderno" a difesa degli "antichi valori di una volta". Non lo condivido, ma lo capisco (vi risparmio la frase di Voltaire anche perché io non così disposto a morire per né Vissani o né il gastrosofo Grasso).
Io personalmente sugli antichi valori di una volta ci scatarro su, tanto per parafrasare quella canzone degli Afterhours. Ma questa è una mia opinione.
Eppoi tornateci voi indietro, se vi piace così tanto, a fare il formaggio a mano, a filare la lana, a tessere coperte e indumenti col telaio. Tornateci voi. Ah, ci tornereste!?!?? Si ma tutti i giorni però! Tutti i santi giorni a ballare coi vestiti caratteristici del vostro paese, tutti i santi giorni a mangiare quella specie di salame (o formaggio) che solo voi producete nella frazione della frazione del vostro piccolo Comune. Ovviamente salame (o formaggio) rigorosamente DOP (un giorno tornerò con un post sul DOC e sul DOP).
Ma non è tanto questo di cui si discute. Se il passato ha più fascino e più valore del moderno, allora, mi chiedo, perché non dovrebbe averne di più la preistoria visto che è ancora più antica.
Se Linea Verde fosse coerente non dovrebbe limitarsi a soli cento/duecento miseri anni fa. Dovrebbe andare ancora più indietro, quando, e qui veramente, c'erano i veri valori di una volta. Ma vi rendete conto che splendore vivere nelle caverne, la ruota che ancora non è stata inventata, l'esistenza di professioni come i raccoglitori di bacche, oggi purtroppo quasi scomparse, la rotazione agricola un sogno di qualche oscuro modernizzatore... Quella si che era vera vita! Oggi, pensate, basta accendere una candela e abbiamo la luce nella nostra abitazione quando e come vogliamo, infischiandocene delle stagioni e del sole. Che dissoluzione questi tempi moderni? Chissà tutto questo dove ci porterà. Occorre un progetto per la salvaguardia di tutte le professioni e i prodotti della preistoria. Io chiederei un finanziamento alla Comunità Europea.

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