Ghost ovvero io quel vaso te lo spacco sulla testa
Mi sono sempre chiesto perché schifi di film come "Ghost" debbano dare per scontato che il nostro Io sia formato da anima/spirito da una parte e corpo dall'altra. Che dopo la morte, l'anima si separa dal corpo bla bla bla... a meno che bla bla bla...
Il problema è: come cavolo fa quel fantasma di merda a spostare le cose se è un fantasma? O é corpo o è spirito.
Se è spirito NON può spostare le cose, in quanto è spirito.
Se è corpo allora POTREBBE pure spostare le cose ma allora non sarebbe unicamente spirito. E cosa allora? Una terza sostanza forse? E come è composta questa eventuale terza sostanza?
Un film di successo come questo non aiuta di certo a chiarire il problema, anzi a continua a confermare delle tesi che non sono mai state dimostrate o, se vogliamo, che sono indimostrabili. Questo ragionamento è rivolto sia a chi ha fede (una spiegazione alle cose ci deve essere: non è che se uno ha fede deve addormentare la ragione no. Anzi deve sempre indagare sulle cose!) e sia a chi non ce l'ha.
Dobbiamo automaticamente vedere il nostro Io come dualismo di anima e corpo, o meglio, come dualismo di questa anima e questo corpo? E se noi fossimo composti di soli atomi e le nostre idee o concetti universali, unici per tutti l'umanità, tipo il teorema di Pitagora, si trovassero da un'altra parte, non nel nostro cervello ma, che ne so, in Norvegia, a rinfrescarsi un pò?
Il problema è: come cavolo fa quel fantasma di merda a spostare le cose se è un fantasma? O é corpo o è spirito.
Se è spirito NON può spostare le cose, in quanto è spirito.
Se è corpo allora POTREBBE pure spostare le cose ma allora non sarebbe unicamente spirito. E cosa allora? Una terza sostanza forse? E come è composta questa eventuale terza sostanza?
Un film di successo come questo non aiuta di certo a chiarire il problema, anzi a continua a confermare delle tesi che non sono mai state dimostrate o, se vogliamo, che sono indimostrabili. Questo ragionamento è rivolto sia a chi ha fede (una spiegazione alle cose ci deve essere: non è che se uno ha fede deve addormentare la ragione no. Anzi deve sempre indagare sulle cose!) e sia a chi non ce l'ha.
Dobbiamo automaticamente vedere il nostro Io come dualismo di anima e corpo, o meglio, come dualismo di questa anima e questo corpo? E se noi fossimo composti di soli atomi e le nostre idee o concetti universali, unici per tutti l'umanità, tipo il teorema di Pitagora, si trovassero da un'altra parte, non nel nostro cervello ma, che ne so, in Norvegia, a rinfrescarsi un pò?