Cinema italiano di qualità a Cannes
In questi giorni stanno uscendo e contemporaneamente sono stati presentati a Cannes due film italiani: sono "Gomorra" di Matteo Garrone e "Il Divo" di Paolo Sorrentino, entrambi interpretati da Toni Servillo. Ho visto ogni loro film e posso dire con sicurezza e sincerità di essere un loro fan.
Stanno avendo una grandissima visibilità tra i media, e ne sono veramente felice perché se lo meritano entrambi. La mia speranza è che almeno uno di questi due grandi artisti riceva un premio, anche se ne dubito perché stanno parlando di temi veramente molto scomodi. Che figura ci farebbe il "potere" italiano a permettere che film di questo tipo siano visti e conosciuti in tutto il mondo? Verrebbe fuori quell'italietta (o quell'italiaccia) che spesso cerchiamo di nascondere agli occhi internazionali.
In genere sono pellicole che viaggiano tra il disturbo e il disgusto, ma a me, in fondo, piacciono così. Consiglio sempre a tutti di vedere "L'amico di famiglia", "L'imbalsamatore" o "Le conseguenze dell'amore". Vedo in questi film un potenziale e nuovo neorealismo: quando ci sarà un riconoscimento internazionale, vorrà dire che il nostro Paese si sarà veramente "liberato" e finalmente, quel giorno, mi sentirò felice di essere italiano.
Stanno avendo una grandissima visibilità tra i media, e ne sono veramente felice perché se lo meritano entrambi. La mia speranza è che almeno uno di questi due grandi artisti riceva un premio, anche se ne dubito perché stanno parlando di temi veramente molto scomodi. Che figura ci farebbe il "potere" italiano a permettere che film di questo tipo siano visti e conosciuti in tutto il mondo? Verrebbe fuori quell'italietta (o quell'italiaccia) che spesso cerchiamo di nascondere agli occhi internazionali.
In genere sono pellicole che viaggiano tra il disturbo e il disgusto, ma a me, in fondo, piacciono così. Consiglio sempre a tutti di vedere "L'amico di famiglia", "L'imbalsamatore" o "Le conseguenze dell'amore". Vedo in questi film un potenziale e nuovo neorealismo: quando ci sarà un riconoscimento internazionale, vorrà dire che il nostro Paese si sarà veramente "liberato" e finalmente, quel giorno, mi sentirò felice di essere italiano.
Etichette: cinema
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