Attraverso una vasta operazione denominata "Posto di Bloggo"
Ormai guardo solo con sarcarsmo i tg. In genere il sarcasmo si concentra cinicamente sulla notizia, ma quando sono felice e la giornata fuori è bella, la cattiveria si riversa soltanto sulle parole che i giornalisti usano, sul loro linguaggio.
Tra le tante espressioni (ab-)usate, una delle più comuni è quando, in riferimento ad interventi della forze dell'ordine, il giornalista pronuncia la frase "attraverso un'operazione denominata..." e di seguito dice il nome dell'operazione. Presumo che questo nome da qualcuno verrà assegnato. Qualcuno che è malato, credo. Malato e visionario. Uno di massimi cantori di questa forma espressiva è Massimo Ravel del tg2 di Napoli.
Ma fate caso ai nomi che vengono utilizzati. Appuntateveli, segnateveli. Ve ne riporto solo alcuni ricercati velocemente con google proprio ora: "fiori d’arancio", "Arpia", "Money for nothing 2" (chissà la 1 com'era), "Phish e Chip" (truffe al computer che geni!), "oro verde", "testa di serpente", "luna blu", "marchese del Grillo" (c'hanno fatto un film!), "la carica dei 101" (anche di questo!), "Fiori nel fango 2" (questo invece lo stanno girando ora!), "porta a porta", "sudoku", "radici", "Goldrake", "Scarpe grigie", e di seguito, "Black shoes", "Cancelleria portami via", "Anaconda", "Cartellino rosso", "Coppola rossa", "Onorata sanità", "Dolcefango", "Mida", "Cleopatra", "Nerone", "Poseidon", "Plutone", "Cassiopea", "Orione", "Confucio", "Cerbero", "pi greco", "Trutta truffa ambiguità", "pappagalli in libertà", "spezzacatene", "Celentano's Cheese", ed infine (un classico), "il gatto e la volpe". Non sono geniali? Mi piacerebbe approfondire, sopratutto nell'associazione tra nome e oggetto dell'operazione, ma non ho tanto tempo.
Ce ne fosse una piccola poi, o normale al limite: no sono tutte "maxi", "vaste" o "super"! Maxi retata qui, super testimone là. Bleah!
Ma quella dal nome più bello di tutti resta l'operazione denominata "Creosoto". A me questa operazione piace immaginarla così (peccato l'audio).
Tra le tante espressioni (ab-)usate, una delle più comuni è quando, in riferimento ad interventi della forze dell'ordine, il giornalista pronuncia la frase "attraverso un'operazione denominata..." e di seguito dice il nome dell'operazione. Presumo che questo nome da qualcuno verrà assegnato. Qualcuno che è malato, credo. Malato e visionario. Uno di massimi cantori di questa forma espressiva è Massimo Ravel del tg2 di Napoli.
Ma fate caso ai nomi che vengono utilizzati. Appuntateveli, segnateveli. Ve ne riporto solo alcuni ricercati velocemente con google proprio ora: "fiori d’arancio", "Arpia", "Money for nothing 2" (chissà la 1 com'era), "Phish e Chip" (truffe al computer che geni!), "oro verde", "testa di serpente", "luna blu", "marchese del Grillo" (c'hanno fatto un film!), "la carica dei 101" (anche di questo!), "Fiori nel fango 2" (questo invece lo stanno girando ora!), "porta a porta", "sudoku", "radici", "Goldrake", "Scarpe grigie", e di seguito, "Black shoes", "Cancelleria portami via", "Anaconda", "Cartellino rosso", "Coppola rossa", "Onorata sanità", "Dolcefango", "Mida", "Cleopatra", "Nerone", "Poseidon", "Plutone", "Cassiopea", "Orione", "Confucio", "Cerbero", "pi greco", "Trutta truffa ambiguità", "pappagalli in libertà", "spezzacatene", "Celentano's Cheese", ed infine (un classico), "il gatto e la volpe". Non sono geniali? Mi piacerebbe approfondire, sopratutto nell'associazione tra nome e oggetto dell'operazione, ma non ho tanto tempo.
Ce ne fosse una piccola poi, o normale al limite: no sono tutte "maxi", "vaste" o "super"! Maxi retata qui, super testimone là. Bleah!
Ma quella dal nome più bello di tutti resta l'operazione denominata "Creosoto". A me questa operazione piace immaginarla così (peccato l'audio).
Etichette: polemica, televisione
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